Cari viaggiatori, preparatevi perché oggi vi porto con me in un viaggio che mi ha letteralmente rubato il cuore! Il Portogallo, con la sua costa dorata, i suoi villaggi da cartolina e quella magia tutta particolare che solo l'Atlantico sa regalare, è stata una delle scoperte più belle degli ultimi anni.

Come ho organizzato tutto: i miei consigli pratici
Partiamo dalle basi: ho prenotato il volo con Ryanair dall'Italia direttamente per Faro (che comodità!), e devo dire che per una volta il low-cost mi ha viziata con un volo puntualissimo. L'auto l'ho noleggiata tramite Discovercars.com con Alamo, e che dire... avere le quattro ruote in Portogallo è stata la scelta migliore! Per gli alloggi ho puntato tutto su Airbnb, e che botta di fortuna: case meravigliose, proprietari gentilissimi e prezzi che fanno sorridere il portafoglio.
15 giorni a giugno: il timing perfetto! Il sole c'è sempre, ma non è ancora il caldo torrido di luglio e agosto, e soprattutto si evitano le orde di turisti.


Tavira: 5 giorni tra autenticità e spiagge da sogno
Il mio viaggio è iniziato a Tavira, e che inizio! Questa cittadina è il ritratto perfetto del Portogallo autentico: case bianche con i tetti rossi, ponti romani che si specchiano nel fiume, e un'atmosfera così rilassata che già dal primo giorno mi sentivo in vacanza vera.
Ma le vere star sono state le spiagge! Praia do Barril mi ha lasciata senza parole: immaginate una distesa di sabbia dorata punteggiata da vecchie ancore che creano un cimitero poetico sulla spiaggia. Si raggiunge con un trenino che sembra uscito da una favola, e la camminata sulla passerella di legno è già di per sé un'esperienza magica.
Praia da Lota, invece, è perfetta per chi cerca un po' più di tranquillità. Meno affollata ma altrettanto bella, con quell'acqua cristallina che ti invita a tuffarti anche quando non avevi intenzione di bagnarti!


Sagres: 4 giorni al confine del mondo
Da Tavira sono "migrata" verso ovest, a Sagres, e che cambiamento di scenario! Qui ci troviamo davvero alla fine del mondo (o almeno, alla fine dell'Europa), dove l'Atlantico si mostra in tutta la sua potenza selvaggia.
La Fortaleza di Sagres è un must assoluto: questo forte del XV secolo si erge su scogliere vertiginose e offre panorami che tolgono il fiato. E poi c'è Capo São Vicente, il punto più sud-occidentale d'Europa, dove il faro guida le navi da secoli e il tramonto è pura poesia.
Ma Sagres non è solo storia e panorami: le spiagge qui sono spettacolari! Praia de Martinhal è perfetta per le famiglie, con la sua baia protetta e i servizi ottimi. Praia do Castelejo, invece, è per i coraggiosi: selvaggia, ventosa, perfetta per il surf e per chi vuole sentirsi davvero immerso nella natura.
Non potevo poi perdermi Salema, un borgo di pescatori che sembra fermo nel tempo, e Praia da Luz, con le sue scogliere dorate che fanno da cornice a una baia incantevole.








Silves: 4 giorni tra storia e sorprese nascoste
Il mio penultimo stop è stato Silves, l'antica capitale moresca dell'Algarve. Qui la storia si respira ad ogni angolo: il castello rosso mattone domina la città dall'alto, mentre la cattedrale gotica racconta secoli di dominazioni diverse.
Ma Silves è stata anche la mia base per esplorare alcuni gioielli nascosti. Alvor mi ha conquistata con il suo centro storico di casette bianche e la laguna piena di fenicotteri rosa (sì, avete letto bene!). Carvoeiro è la cartolina perfetta dell'Algarve: scogliere dorate, grotte marine e un porticciolo che sembra uscito da un dipinto.
E poi le sorprese: Alte, un paesino dell'entroterra dove il tempo si è fermato, con le sue case imbiancate a calce e le fontane decorate di azulejos. Estoi, invece, mi ha regalato un tuffo nell'eleganza con il suo palazzo rococò e le rovine romane di Milreu.






Faro: l'ultima notte prima del ritorno
L'ultima notte l'ho passata a Faro, giusto il tempo di rilassarmi prima del volo di ritorno. Il centro storico è delizioso, perfetto per una passeggiata serale e un'ultima cena a base di pesce fresco.

I miei consigli per chi vuole seguire le mie orme
L'auto è indispensabile: l'Algarve si esplora meglio con le quattro ruote, vi dà la libertà di scoprire spiagge nascoste e paesini fuori dai circuiti turistici
Giugno è il mese perfetto: bel tempo garantito ma senza il caos estivo
Gli Airbnb sono fantastici: ho trovato case bellissime e proprietari che mi hanno fatto sentire come a casa
Non sottovalutate l'entroterra: non è solo questione di spiagge, l'interno dell'Algarve nasconde tesori incredibili


Il verdetto finale
15 giorni sono volati come un soffio, ma sono stati sufficienti per innamorarmi perdutamente del Portogallo. Questo paese ha tutto: spiagge da sogno, storia affascinante, cibo delizioso, prezzi onesti e una gentilezza che scalda il cuore.
Il mio consiglio? Prenotate subito, perché il Portogallo vi aspetta ed è pronto a rubarvi il cuore proprio come ha fatto con me!
Che ne dite, vi ho convinto? Vi ha fatto venire voglia di partire?
Se volete maggiori dettagli o consigli potete scrivermi una mail a









