Quando l'estate chiama, la Grecia risponde sempre presente nella mia lista dei desideri.
Ho organizzato un'avventura diversa: un viaggio con la mia auto partendo da Brindisi, per esplorare alcune delle meraviglie più affascinanti della Grecia continentale e insulare.
Vi racconto questo itinerario di 14 giorni che mi ha permesso di scoprire l'anima autentica dell'Ellade, tra acque cristalline, monasteri sospesi e panorami da cartolina.
Preparativi e partenza: l'avventura inizia a Brindisi
Il mio viaggio è iniziato con un'attenta pianificazione. Ho prenotato con largo anticipo il traghetto Brindisi-Igoumenitsa con Grimaldi Lines: consiglio di farlo almeno 2-3 mesi prima, specialmente se viaggiate in alta stagione come ho fatto io. I prezzi per auto più due persone con cabina interna si aggirano sui 200-300€ a tratta, ma prenotando con anticipo si possono trovare ottime offerte. E' bene controllare anche Anek Lines e Minoan Lines, che potrebbero offrire alternative da Bari o Ancona, a seconda delle esigenze.
Da Brindisi la traversata dura circa 9 ore, quindi ho scelto la partenza serale dalle 22:30 per ottimizzare i tempi di viaggio. Si arriva a Igoumenitsa al mattino presto, perfetto per iniziare subito l'esplorazione!
Consiglio pratico: Prima di partire, verificate che la vostra assicurazione auto copra anche la Grecia, altrimenti sarà necessario stipulare un'estensione.
Portate con voi la carta verde e tutti i documenti dell'auto.


Giorni 1-4: Isola di Lefkada, il paradiso turchese
Da Igoumenitsa, la prima tappa è stata Lefkada, raggiungibile in circa 1 ora e 40 minuti di auto. Questa meravigliosa isola ha il vantaggio di essere collegata alla terraferma tramite un ponte, quindi non è necessario prendere ulteriori traghetti!
Dove alloggiare
Ho scelto di stabilirmi a Nidri, località centrale e perfetta come base per esplorare l'isola. Ho trovato un delizioso appartamento con vista mare a circa 70€ a notte.
Le spiagge imperdibili
Porto Katsiki: Forse la spiaggia più fotografata di Lefkada, con la sua scogliera bianca che contrasta con l'azzurro intenso del mare. Arrivateci presto al mattino per trovare parcheggio e un buon posto in spiaggia.
Egremni: Raggiungibile tramite una scalinata di circa 350 gradini, ma la fatica è ampiamente ripagata dalla bellezza del luogo. Acqua cristallina e sabbia bianca vi aspettano.
Kathisma: Più attrezzata e mondana, è perfetta per chi desidera unire relax e divertimento. Qui potete anche provare sport acquatici e parapendio.
Milos Beach: A pochi minuti da Agios Nikitas, questa spiaggia regala acque turchesi in un contesto più selvaggio e meno affollato.
Cosa vedere oltre le spiagge
Ho dedicato una mezza giornata alla visita del pittoresco villaggio di Agios Nikitas e alle cascate di Nidri, una piacevole escursione nella natura. Una serata l'ho trascorsa nella vivace Lefkada Town, con i suoi negozietti e taverne dove ho assaggiato l'autentica cucina greca.
Esperienza da non perdere: Un giro in barca alle isole di Meganisi, Skorpios e Madouri. L'ho prenotato direttamente al porto di Nidri per circa 35€ a persona.


Giorni 5-7: Cefalonia, l'isola di Capitan Corelli
Da Lefkada ho preso il traghetto per Cefalonia da Vasiliki a Fiskardo (circa 40 minuti di traversata). Cefalonia è più grande di Lefkada e richiede almeno 3 giorni per essere apprezzata.
Dove alloggiare
Ho scelto Argostoli come base, vivace capoluogo dell'isola con un'ottima posizione strategica. Un comodo appartamento nel centro mi è costato circa 80€ a notte.
Le meraviglie di Cefalonia
Myrtos Beach: Una delle spiagge più spettacolari della Grecia, con la sua forma a mezzaluna e le acque che sfumano dal turchese al blu intenso. Il panorama dalla strada che vi conduce è mozzafiato.
Melissani Cave: Una grotta con un lago sotterraneo dove la luce penetra creando giochi di riflessi incredibili. La visita si effettua in barca e costa circa 10€.
Antisamos: Questa spiaggia di ciottoli bianchi circondata da colline verdeggianti è stata una delle location del film "Il mandolino del Capitano Corelli".
Assos: Un minuscolo e pittoresco villaggio peninsulare con casette colorate e un'antica fortezza veneziana. Perfetto per una sosta pranzo in una delle taverne affacciate sul porticciolo.
Sapori di Cefalonia
Non ho resistito alla tentazione di assaggiare la cucina locale: la deliziosa moussaka con le sue strati di melanzane e carne macinata, i saporiti souvlaki di carne alla griglia e i gustosi dolmades, involtini di foglie di vite ripieni di riso e spezie. Da non perdere anche una degustazione del vino Robola, prodotto esclusivamente a Cefalonia.




Giorni 8-10: Le Meteore, tra cielo e terra
Lasciata Cefalonia, sono tornata sulla terraferma con il traghetto per Astakos e da lì ho proseguito verso nord, in direzione delle Meteore (circa 4 ore di viaggio).
Dove alloggiare
Ho scelto Kalambaka come base, la cittadina ai piedi delle Meteore. Un hotel 3 stelle nel centro mi è costato circa 60€ a notte.
I monasteri sospesi nel cielo
Le Meteore sono uno spettacolo naturale e spirituale senza eguali: enormi pinnacoli rocciosi su cui sono stati costruiti monasteri ortodossi a partire dal XIV secolo. Dei 24 monasteri originali, oggi ne rimangono 6 visitabili:
- Grande Meteoron: Il più grande e antico, con un museo ricco di tesori.
- Varlaam: Con affreschi splendidi e una bella collezione di manoscritti.
- Roussanou: Il più fotografato, arroccato su uno sperone roccioso stretto.
- San Nicola Anapausas: Più piccolo ma con affreschi di rara bellezza.
- Santa Trinità: Raggiungibile dopo una salita di 140 gradini, offre viste spettacolari.
- Santo Stefano: Il più facilmente accessibile, perfetto per chi ha problemi di mobilità.
Consigli pratici:
L'ingresso a ciascun monastero costa 3€.
Rispettate il dress code: pantaloni lunghi per gli uomini, gonne lunghe per le donne (alcuni monasteri forniscono pareo all'ingresso).
Verificate gli orari di apertura, perché variano a seconda del giorno della settimana.
Ho dedicato un'intera giornata alla visita dei monasteri e una mezza giornata al trekking nella valle, per ammirare questi giganti di pietra da prospettive diverse.

Giorni 11-14: Penisola Calcidica, i tre "denti" dell'Egeo
L'ultima tappa del mio viaggio è stata la Penisola Calcidica, raggiungibile in circa 3 ore di auto dalle Meteore. Questa regione è caratterizzata da tre penisole che si estendono nel Mar Egeo, simili alle dita di un tridente: Kassandra, Sithonia e Monte Athos.
Dove alloggiare
Ho scelto Kassandra come base per i primi due giorni e poi mi sono spostata a Sithonia. Entrambe offrono sistemazioni per tutte le tasche, da appartamenti a resort di lusso. Ho speso in media 90€ a notte per un buon hotel 3 stelle.
Le tre "dita" della Calcidica
Kassandra: La più occidentale e turistica, con vivaci località balneari come Kallithea e Hanioti. Le spiagge di Possidi e Siviri sono state le mie preferite per la sabbia dorata e i servizi.
Sithonia: Più selvaggia e autentica, con calette nascoste e una natura incontaminata. Imperdibili le spiagge di Kavourotripes (Orange Beach), Karidi e la laguna di Vourvourou.
Monte Athos: La penisola orientale è una repubblica monastica autonoma, accessibile solo a pellegrini maschi con permesso speciale. Le donne possono ammirare questo luogo mistico solo dal mare, con escursioni in barca che partono da Ouranoupoli.
Esperienze da vivere nella Calcidica
Un'escursione in barca attorno al Monte Athos da Ouranoupoli (circa 25€ a persona).
Una cena a base di pesce in una taverna sul mare a Nikiti.
Un tramonto sulla spiaggia di Possidi, con il faro sullo sfondo.
Una visita alle grotte di Petralona, con reperti archeologici di grande importanza. Le Grotte sono state chiuse temporaneamente per restauri (controllo consigliato prima della visita).


Il rientro in Italia
Dopo 14 giorni intensi e indimenticabili, è giunto il momento di tornare in Italia. Da Sithonia ho raggiunto nuovamente il porto di Igoumenitsa (circa 5 ore di viaggio) per imbarcarmi sul traghetto serale diretto a Brindisi.
Consigli pratici per un viaggio on the road in Grecia
Strade: Le strade principali sono in buone condizioni, ma nelle isole aspettatevi percorsi più tortuosi e talvolta sterrati per raggiungere le spiagge più belle.
Carburante: Il prezzo della benzina in Grecia è leggermente inferiore rispetto all'Italia. Fate sempre il pieno quando potete, specialmente nelle isole dove i distributori sono meno frequenti.
Costi: In generale, la Grecia risulta più economica dell'Italia per ristoranti e alloggi. Un pasto completo in una taverna tradizionale costa circa 15-20€ a persona.
Periodo consigliato: Maggio-giugno e settembre sono i periodi ideali per evitare il caldo torrido e le folle di luglio e agosto, pur godendo di un mare perfetto.
Lingua: Nelle zone turistiche l'inglese è ampiamente parlato. Qualche parola di greco (kalimera = buongiorno, efcharisto = grazie) verrà sempre apprezzata dai locali.
Conclusioni
Questo viaggio on the road mi ha permesso di scoprire una Grecia profonda e sorprendente: dalle Ionie blu alle Meteore sospese, fino alla verde Calcidica. La libertà dell’auto mi ha regalato angoli nascosti, soste improvvisate, tramonti rubati.
Se anche voi sognate un’estate di libertà, avventura e bellezza, la Grecia vi aspetta a braccia aperte.
Kalò taxìdi, amici viaggiatori!


