Voglio parlarvi di uno dei gioielli più preziosi del nostro Bel Paese: il Lago di Garda.
Preparate la valigia, questo itinerario vi farà innamorare delle acque cristalline, dei borghi pittoreschi e dei panorami mozzafiato che questo angolo d'Italia sa regalare.

Quando andare sul Lago di Garda
Il Lago di Garda è una destinazione perfetta per quasi tutto l'anno, ma personalmente adoro visitarlo in primavera o all'inizio dell'autunno. In questi periodi le temperature sono piacevoli, i colori della natura sono al massimo del loro splendore e, cosa non meno importante, c'è meno folla rispetto all'alta stagione estiva. Se però amate gli sport acquatici, l'estate è sicuramente il periodo migliore per godervi al massimo le acque del lago.

Quanto tempo dedicare al Lago di Garda
Per questo itinerario ideale vi consiglio almeno 3-4 giorni, ma se potete, concedetevi una settimana intera per esplorare con calma ogni angolo e assaporare la dolce vita gardesana. Il lago ha così tanto da offrire che ogni giorno sarà una nuova scoperta!

Giorno 1: Torbole e Arco, tra sport acquatici e storia
Il nostro viaggio inizia da Torbole, un paradiso per gli amanti degli sport acquatici nella parte settentrionale del lago. Appena arrivata, mi ha conquistato la vista spettacolare: le montagne che si tuffano nell'acqua e quel vento perfetto che fa di questo borgo uno dei luoghi preferiti dai windsurfer di tutta Europa.
La mattina è perfetta per una passeggiata sul lungolago, fermandosi a osservare le vele colorate che danzano sull'acqua. Non perdetevi il piccolo ma caratteristico centro storico con le sue casette colorate e l'atmosfera ancora autentica.
Per pranzo, fermatevi in una delle trattorie sul porto dove potrete gustare il pescato del giorno. Il mio consiglio? Provate il lavarello, uno dei pesci tipici del lago, accompagnato da un bicchiere di Lugana, vino bianco locale.
Pedalando verso Arco: un'esperienza da non perdere
Il pomeriggio è dedicato a una delle esperienze che più amo: la ciclabile da Torbole ad Arco. Noleggiare una bicicletta è facilissimo (ci sono diversi punti di noleggio in centro) e il percorso è adatto a tutti, anche ai ciclisti meno esperti come me!
Il sentiero segue il corso del fiume Sarca in un paesaggio che sembra uscito da una cartolina: da un lato le montagne rocciose, dall'altro distese di uliveti e vigneti. Durante il tragitto, non mancano punti panoramici dove fermarsi per scattare qualche foto ricordo. I 4 km che separano i due borghi scorrono via piacevolmente e quasi senza accorgersene si arriva ad Arco.
Una volta giunti ad Arco, concedetevi qualche ora per esplorare questo gioiello. Il castello medievale che domina il borgo dall'alto è imperdibile: la salita richiede circa 20 minuti a piedi, ma vi assicuro che la vista panoramica dall'alto vale ogni goccia di sudore!
Dopo la discesa, passeggiate nel centro storico di Arco, con i suoi palazzi in stile liberty e le piazzette dove il tempo sembra essersi fermato. Non perdetevi il Parco Arciducale, un giardino all'inglese voluto dall'arciduca Alberto d'Asburgo, perfetto per una pausa rilassante all'ombra dei suoi alberi secolari.
Arco è famosa anche per l'arrampicata sportiva, quindi se siete appassionati, non perdete l'occasione di osservare gli sportivi che si cimentano sulle pareti naturali della zona, considerate tra le migliori in Europa.



Giorno 2: Riva del Garda, l'elegante signora del lago
A soli 3 km da Torbole troviamo Riva del Garda, elegante e raffinata, con un centro storico che racconta secoli di storia. Iniziate la giornata visitando la Rocca, un castello-fortezza circondato dall'acqua che oggi ospita il Museo Civico. All'interno potrete ammirare dipinti, reperti archeologici e una splendida pinacoteca.
Passeggiando per le vie del centro, fermatevi in Piazza III Novembre, cuore pulsante della città con il suo Palazzo Pretorio e la Torre Apponale. Se avete energia, salite i 165 gradini della torre per godere di una vista panoramica a 360 gradi.
Per pranzo, concedetevi un po' di relax in uno dei ristoranti con vista lago. La cucina qui fonde tradizioni venete, lombarde e trentine: provate i bigoli con le sarde o i casoncelli ripieni.
Nel pomeriggio, non perdete una visita alla spiaggia dei Sabbioni, una delle più belle del lago, dove potrete rilassarvi o fare un tuffo nelle acque cristalline. Se siete amanti del trekking, vi consiglio il Sentiero del Ponale, un percorso panoramico che offre viste spettacolari sul lago.

Giorno 3: Verso sud, direzione Bardolino
È tempo di spostarsi verso la sponda veronese del lago. Bardolino è un incantevole borgo che mi ha conquistato con i suoi colori vivaci e l'atmosfera rilassata. Il centro storico è un dedalo di viuzze che si aprono sul lungolago, perfetto per una passeggiata romantica.
Bardolino è famosa per il suo vino rosso, quindi non potete perdervi una visita a una delle cantine locali. Ho avuto la fortuna di partecipare a una degustazione presso una piccola azienda a conduzione familiare e l'esperienza è stata indimenticabile: oltre al famoso Bardolino, assaggiate anche il Chiaretto, un rosato fresco e profumato.
Nel pomeriggio, rilassatevi sulla spiaggia di Cisano o fate una passeggiata sul lungolago fino a Garda, seguendo un percorso panoramico che vi regalerà scorci mozzafiato. Se visitate Bardolino in autunno, potreste avere la fortuna di partecipare alla Festa dell'Uva e del Vino, un evento imperdibile per gli amanti dell'enogastronomia.


Giorno 4: Sirmione, la perla del Garda
L'ultimo giorno è dedicato a Sirmione, forse il borgo più famoso e fotografato del Lago di Garda. E c'è un motivo! Appena attraversato il ponte levatoio del Castello Scaligero, vi sembrerà di essere catapultati in un'altra epoca.
Iniziate la visita proprio dal castello, una fortezza del XIII secolo perfettamente conservata. Dalle sue mura potrete godere di una vista spettacolare sul lago e sul borgo. Proseguite poi verso le Grotte di Catullo, i resti di una villa romana situata nella punta estrema della penisola. Nonostante il nome, non si tratta di grotte ma delle rovine di quella che fu una delle residenze più imponenti dell'Italia settentrionale.
Dopo tanta storia, concedetevi un po' di relax alle terme di Sirmione, famose sin dall'antichità per le proprietà curative delle loro acque sulfuree. Io ho provato il percorso benessere alle Terme Catullo e posso assicurarvi che è un'esperienza rigenerante!
Per concludere in bellezza la vostra visita, non perdete un aperitivo al tramonto in uno dei locali del lungolago, ammirando i colori del cielo che si riflettono sull'acqua. Un momento magico che porterete nel cuore.



Dove dormire sul Lago di Garda
Il lago offre soluzioni per tutte le tasche: dagli hotel di lusso con spa ai B&B familiari, fino ai campeggi per chi ama il contatto con la natura. Per questo itinerario, vi consiglio di pernottare le prime notti nella zona nord (Torbole o Riva del Garda) e poi spostarvi verso sud per essere più comodi nella visita di Bardolino e Sirmione.
Durante il mio viaggio ho scelto un delizioso B&B a Torbole, gestito da una famiglia locale che mi ha dato preziosi consigli su ristoranti e attrazioni meno turistiche. A Bardolino invece ho optato per un agriturismo immerso tra vigneti e uliveti, un'esperienza autentica che vi consiglio vivamente!
Come muoversi sul Lago di Garda
Il modo migliore per esplorare il lago è sicuramente in auto, che vi darà la massima libertà di movimento. Tuttavia, nei mesi estivi il traffico può essere intenso, quindi valutate anche alternative come:
Battelli e traghetti: una rete di navigazione collega tutte le principali località del lago
Autobus: linee regolari collegano i vari paesi
Bicicletta: per gli amanti delle due ruote, molti tratti sono percorribili su piste ciclabili sicure
Cosa mettere in valigia
A seconda della stagione, non dimenticate:
- Costume e telo mare
- Scarpe comode per le passeggiate
- Una giacca leggera per le serate (anche in estate, sul lago la temperatura può abbassarsi)
- Crema solare (il riflesso dell'acqua intensifica i raggi solari)

Il Lago di Garda è una di quelle destinazioni che ti entrano nel cuore e non ti lasciano più. La varietà dei paesaggi, la ricchezza storica e culturale, la deliziosa cucina locale e l'accoglienza calorosa degli abitanti rendono questo luogo perfetto per una vacanza indimenticabile.
Questo itinerario vi ha mostrato solo alcune delle meraviglie che il lago ha da offrire. Ogni angolo nasconde un tesoro da scoprire, quindi non abbiate fretta, concedetevi il tempo di perdervi nelle viuzze dei borghi, di fermarvi ad ammirare un tramonto, di assaporare un gelato artigianale guardando le barche che scivolano sull'acqua.
🔎 Tracce nascoste
📍 Dettaglio curioso: Il "Vento Peler" che soffia sul lago di Garda durante le prime ore del mattino è un fenomeno unico che attira velisti da tutto il mondo. È chiamato anche "vento del respiro" perché si dice che sia il lago stesso che respira.
📖 Libro da portare: "Le braci" di Sándor Márai – ambientato in parte in una villa sul Lago di Garda, perfetto da leggere ammirando il tramonto dalle sponde del lago.
🎬 Film consigliato: "Call Me by Your Name" – girato in parte sulle rive del lago, cattura magnificamente l'atmosfera estiva dell'Italia settentrionale.
Buon viaggio!
Marilù
