Oggi vi porto con me in Umbria spesso definita il "cuore verde d'Italia", è un vero scrigno di tesori medievali, sapori autentici e paesaggi che sembrano dipinti.

Vi racconto il mio itinerario di tre giorni, perfetto per un weekend lungo.

Quando visitare l'Umbria

L'Umbria è una di quelle regioni che sa regalarti emozioni in ogni stagione. Personalmente, adoro visitarla in primavera quando i campi si tingono di verde brillante e di fiori colorati, o in autunno quando i boschi si accendono di rosso e ocra. Anche maggio e giugno sono mesi ideali quando il clima è mite e le giornate lunghe. Se amate la gastronomia, l'autunno è la stagione perfetta per assaporare tartufi, funghi e l'olio nuovo appena franto.

Il mio itinerario:

Per questo viaggio, ho scelto come base Assisi, prenotando un delizioso appartamento tramite Airbnb con l'host "AssisiRelax" (ve lo consiglio vivamente, tra poco vi spiego perché!). La posizione centrale di Assisi è strategica per esplorare facilmente tutti i borghi in programma: Todi, Spello, Spoleto e Narni.

Giorno 1: Da Roma a Todi, la città sospesa

Il nostro weekend inizia con la partenza da Roma in direzione Todi. Il viaggio in auto è piacevole e in meno di due ore ci troviamo già immersi nei paesaggi umbri, con dolci colline che si susseguono a perdita d'occhio.

Todi mi ha sempre affascinato per la sua posizione: adagiata su un colle che domina la valle del Tevere, sembra quasi sospesa nel tempo. Parcheggiamo appena fuori le mura (consiglio il parcheggio di Porta Orvietana) e ci dirigiamo verso il centro storico.

La piazza principale, Piazza del Popolo, è uno degli spazi medievali più belli d'Italia. Mi fermo sempre a osservare l'armonia degli edifici che la circondano: il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano e il Palazzo del Popolo, tre magnifici esempi di architettura medievale. Di fronte a questi, il Duomo con la sua facciata romanica completa un quadro perfetto.

Per pranzo, mi piace rifugiarmi nelle viuzze laterali dove si trovano trattorie autentiche lontane dai percorsi più turistici. Qui potete assaggiare i tipici umbrichelli, una pasta simile agli spaghetti ma più spessi, conditi con tartufo nero o sugo d'oca. Da non perdere anche il piccione alla leccarda, piatto della tradizione locale.

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta delle chiese di Todi, come San Fortunato con la sua cripta che conserva le spoglie del poeta Jacopone da Todi, e il Tempio di Santa Maria della Consolazione fuori dalle mura, un capolavoro rinascimentale dal design perfetto.

Verso il tramonto, ci dirigiamo verso Assisi dove ci attende il nostro host. L'appartamento di AssisiRelax si trova in una posizione privilegiata, a pochi passi dal centro storico ma in una zona tranquilla con vista spettacolare sulle colline umbre.

Giorno 2: Assisi e Spello, sulle orme di San Francesco tra arte e spiritualità

La mattina del secondo giorno è dedicata interamente ad Assisi, città che non smette mai di emozionarmi. Consiglio di iniziare presto la visita per godere della magia delle strade ancora silenziose, prima dell'arrivo dei gruppi turistici.

Il cuore del nostro itinerario è naturalmente la Basilica di San Francesco, uno dei luoghi più spirituali d'Italia. Il complesso è diviso in due chiese sovrapposte: la Basilica Inferiore, più scura e raccolta, e la Basilica Superiore, luminosa e decorata dai celebri affreschi di Giotto che narrano la vita del Santo. Prendetevi il tempo di ammirarli con calma, sono un tesoro inestimabile dell'arte italiana.

Proseguiamo poi verso la Piazza del Comune, dominata dal Tempio di Minerva, un antico tempio romano perfettamente conservato, e la Torre del Popolo. Passeggiando per i vicoli in pietra rosa di Assisi, raggiungiamo la Basilica di Santa Chiara, dove è conservato il crocifisso che, secondo la tradizione, parlò a San Francesco.

Per pranzo, mi piace fermarmi in una delle trattorie lungo Via San Francesco. Qui potete assaggiare la tipica torta al testo (una sorta di piadina umbra) farcita con prosciutto umbro, erbe di campo o formaggio.

Nel pomeriggio, dopo una breve pausa nel nostro accogliente appartamento, ci spostiamo verso Spello, uno dei borghi più affascinanti dell'Umbria, a soli 15 minuti di auto da Assisi.

Spello è un piccolo gioiello medievale, famoso per le sue case in pietra rosa e per l'Infiorata, una manifestazione che si tiene durante il Corpus Domini quando le vie del paese vengono decorate con tappeti di fiori. Anche se non siamo qui nel periodo giusto per assistere a questo spettacolo, il borgo conserva un fascino intramontabile.

Entriamo da Porta Consolare e ci perdiamo nei vicoli fioriti del centro storico. A differenza di Assisi, Spello è meno affollata e permette di assaporare un'atmosfera più autentica. Non mancate di visitare la Chiesa di Santa Maria Maggiore che custodisce gli splendidi affreschi del Pinturicchio nella Cappella Baglioni.

Prima di tornare ad Assisi, ci concediamo un aperitivo in una delle enoteche del centro, assaggiando il Sagrantino di Montefalco, uno dei vini più pregiati dell'Umbria, accompagnato da bruschette con olio locale e salumi tipici.

Giorno 3: Spoleto e Narni, tra storia antica e misteri sotterranei

L'ultimo giorno del nostro weekend umbro inizia con la partenza verso Spoleto, città ricca di storia e sede del famoso Festival dei Due Mondi.

Il simbolo di Spoleto è indubbiamente il Ponte delle Torri, un imponente acquedotto medievale lungo 230 metri e alto 80 che attraversa la valle. La vista dal ponte è semplicemente spettacolare e vale da sola il viaggio. Proseguiamo poi verso il Duomo, con la sua maestosa facciata romanica e gli affreschi di Filippo Lippi all'interno.

Dopo aver passeggiato per il centro storico e visitato il Teatro Romano, ci concediamo un pranzo in una delle trattorie locali. Non possiamo non assaggiare gli strangozzi al tartufo, altra pasta tipica umbra, e la palomba alla ghiotta, un piatto a base di piccione che rappresenta la tradizione gastronomica spoletina.

Nel primo pomeriggio ci dirigiamo verso la nostra ultima tappa: Narni. Questo borgo medievale ha ispirato C.S. Lewis per "Le Cronache di Narnia" e nasconde un segreto affascinante: Narni Sotterranea, un complesso di ambienti ipogei scoperti per caso negli anni '70.

La visita guidata (prenotazione consigliata) ci porta alla scoperta di una chiesa del XII secolo con rari affreschi, una cella carceraria dove erano detenuti i sospettati di eresia durante l'Inquisizione e un misterioso ambiente con simboli massonici. È un'esperienza davvero unica che ci permette di conoscere un lato nascosto e meno conosciuto dell'Umbria.

Prima di riprendere la strada per Roma, ci fermiamo a osservare il tramonto dal belvedere di Narni, con la vista che spazia sulla valle del Nera. Un modo perfetto per concludere questo weekend ricco di emozioni, sapori e scoperte.

Consigli pratici per il vostro weekend in Umbria

Come muoversi

L'auto è sicuramente il mezzo migliore per esplorare l'Umbria, permettendovi di raggiungere facilmente tutti i borghi e di fermarvi nei punti panoramici lungo il percorso. Da Roma, prendete l'autostrada A1 in direzione Firenze e uscite a Orte per dirigervi verso Todi, o proseguite fino all'uscita di Orvieto per poi prendere la E45 verso Todi.

Dove dormire

Come anticipato, per questo itinerario ho scelto l'appartamento di "AssisiRelax" su Airbnb, una soluzione che consiglio vivamente. L'appartamento è spazioso, ben arredato e dotato di tutti i comfort. La posizione è ideale: sufficientemente vicino al centro di Assisi da poterlo raggiungere a piedi, ma in una zona tranquilla che permette di riposare bene. I proprietari sono estremamente gentili e disponibili, pronti a darvi consigli su ristoranti, attrazioni meno conosciute e produttori locali dove acquistare vino e olio.

Cosa mettere in valigia

- Scarpe comode: i borghi umbri sono spesso arroccati su colline e le strade in pietra possono essere ripide

- Una giacca leggera anche in estate, soprattutto per le serate che in collina possono essere fresche

- Una borsa capiente o uno zainetto per le escursioni giornaliere

- Un piccolo quaderno per annotare impressioni, consigli ricevuti e magari le ricette dei piatti assaggiati

Piatti da non perdere

- Umbrichelli al tartufo

- Torta al testo con erbe di campo

- Palomba alla ghiotta

- Lenticchie di Castelluccio

- Norcinerie (salumi tipici della zona di Norcia)

- Olio extravergine di oliva DOP Umbria

Vini: Sagrantino di Montefalco, Torgiano Rosso Riserva

L'Umbria è una di quelle regioni che ti entra nel cuore e non ti lascia più. Con la sua natura incontaminata, i borghi medievali perfettamente conservati e la cucina genuina e saporita, rappresenta l'essenza dell'Italia più autentica, quella lontana dal turismo di massa.

Questo itinerario di tre giorni vi permette di assaporare solo un assaggio di ciò che l'Umbria ha da offrire, ma sono certa che sarà sufficiente per farvi venire voglia di tornare per esplorare ancora. Perché, come dico sempre, ci sono luoghi che non si visitano una volta sola, ma diventano tappe fisse nei nostri viaggi, come il ritorno a casa di vecchi amici.

🔎 Tracce nascoste

📍 Dettaglio curioso: A Narni esiste un punto preciso, chiamato "Centro d'Italia", che secondo antichi calcoli geografici rappresenterebbe il centro esatto della penisola italiana. È segnalato da una piccola targa in pietra nel centro storico.

📖 Libro da portare: "Il nome della rosa" di Umberto Eco – sebbene ambientato in un'abbazia immaginaria del nord Italia, la sua atmosfera medievale e monastica si sposa perfettamente con i paesaggi e i borghi umbri.

🎬 Film consigliato: "San Francesco" di Liliana Cavani – per immergersi completamente nello spirito di Assisi e comprendere la figura che ha reso celebre questa terra in tutto il mondo.

Buon viaggio!

Marilù