Quando storia e mare si danno la mano (e tu non puoi fare a meno di innamorartene!)

Quando storia e mare si danno la mano (e tu non puoi fare a meno di innamorartene!)

Ciao viaggiatori!

Avete mai pensato che il Lazio fosse solo Roma e basta? Beh, allora preparatevi a ricredervi completamente! Il Basso Lazio è una di quelle scoperte che ti cambiano la prospettiva e ti fanno esclamare "Ma come ho fatto a non venirci prima?!"

Io ci sono stata una settimana (ma va benissimo anche un weekend lungo) e vi posso assicurare che è stata una di quelle esperienze che ti rimangono nel cuore. Spiagge da cartolina, borghi che sembrano dipinti, abbazie che ti portano indietro nel tempo e tramonti che ti fanno dimenticare di avere un cellulare in mano. Insomma, tutto quello che serve per staccare davvero dalla routine!

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Il bello di questo itinerario è che parte comodamente dalla Capitale e in meno di due ore ero già immersa in un mondo completamente diverso. La strada è scorrevole e il paesaggio cambia gradualmente: dalle colline romane alle pianure punteggiate di vigne, fino ad arrivare a quel profumo inconfondibile di salmastro che ti fa capire che il mare è vicino.

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Sabaudia: La mia base d'appoggio perfetta

Ho scelto come "quartier generale" Sabaudia, e che scelta azzeccata! Questa cittadina degli anni '30, nata dall'ingegno di Mussolini per bonificare la zona, è un gioiellino di architettura razionalista che si affaccia su una delle spiagge più belle del Lazio.

Il mio rifugio? L'Agriturismo Sabaudia, e qui devo proprio spendere due parole perché è stato fantastico! Immerso nel verde, con quella tranquillità che solo la campagna sa dare, ma anche abbastanza vicino al mare. La colazione e la cena con prodotti locali, la cortesia dei proprietari e quella sensazione di essere a casa anche se sei in vacanza. Insomma, il posto perfetto per ricaricare le batterie dopo le giornate di esplorazione. https://agriturismosabaudia.it/

La spiaggia di Sabaudia poi... Madonna mia! Chilometri di sabbia fine e dorata, dune che sembrano piccole montagne e un mare che cambia colore a seconda dell'ora del giorno. Il posto ideale per lunghe passeggiate mattutine o per godersi un aperitivo al tramonto (e credetemi, qui i tramonti sono qualcosa di magico!).

Ma Sabaudia non è solo mare! Una delle scoperte più belle è stata il Santuario della Madonna della Sorresca, immerso in un paesaggio che sembra dipinto. Questo piccolo gioiello si trova in mezzo a un ambiente naturale straordinario, circondato dai laghi costieri che creano uno scenario quasi surreale.

I laghi di Sabaudia sono un ecosistema unico: specchi d'acqua salmastra che ospitano fenicotteri rosa, aironi e tante altre specie di uccelli. Io ci sono andata al mattino presto, quando la luce è ancora dorata e gli uccelli sono più attivi, e vi assicuro che è stato come trovarsi in un documentario di National Geographic! Il santuario stesso è un luogo di pace e contemplazione, perfetto per una sosta riflessiva dopo una giornata di esplorazione. La passeggiata per raggiungerlo è già un'esperienza in sé, tra sentieri che si snodano tra la vegetazione mediterranea e panorami che ti lasciano senza fiato.

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Il Circeo: tra Mito e Realtà

A pochi chilometri da Sabaudia si trova il Promontorio del Circeo, e qui la storia si mescola con la leggenda in un modo che ti fa venire la pelle d'oca. Questo è il luogo dove, secondo Omero, viveva la maga Circe, e quando ci arrivi capisci perché gli antichi abbiano scelto proprio questo posto per ambientare le loro storie.

Il Parco Nazionale del Circeo è un'esplosione di biodiversità: laghi costieri, foreste, grotte e calette nascoste che scopri solo se hai voglia di camminare un po'. Ma non perdete assolutamente il centro storico di San Felice Circeo! Questo borgo medievale arroccato sulla roccia è un labirinto di viuzze strette e scalinate che si aprono su terrazze panoramiche mozzafiato.

Passeggiare tra le sue stradine acciottolate è come fare un viaggio nel tempo: case in pietra, portali antichi, piccole piazzette dove il tempo sembra essersi fermato. E poi c'è quella vista sul mare che ti toglie il fiato! Dalle terrazze del borgo si può ammirare tutta la costa, dalle isole pontine fino al promontorio stesso. Il tramonto da qui è qualcosa di indimenticabile, uno di quei momenti che ti fanno sentire grata di essere al mondo.

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Abbazia di Fossanova: un tuffo nel Medioevo

Ecco, questa è stata la sorpresa più bella del viaggio! L'Abbazia di Fossanova è uno di quei luoghi che ti fa sentire piccolissimo davanti alla storia. Fondata nel XII secolo, è un capolavoro dell'architettura cistercense che sembra uscito da un film.

Camminare tra i suoi chiostri silenziosi, ammirare i giochi di luce che filtrano dalle finestre gotiche, ascoltare il rumore dei propri passi che risuona nelle navate... È un'esperienza che ti riconnette con qualcosa di profondo. E poi c'è il borgo medievale tutto intorno, con le sue stradine di pietra e le casette che sembrano ferme nel tempo.

Fun fact: qui è morto San Tommaso d'Aquino nel 1274, e la sua cella è ancora visitabile. Un brivido di emozione garantito!

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Terracina: la perla antica

Ultima tappa, ma non per importanza: Terracina. Questa città è un perfetto equilibrio tra mare e storia, tra modernità e tradizione. La parte alta, quella antica, è arroccata sul Monte Sant'Angelo ed è un labirinto di viuzze che si aprono su panorami mozzafiato.

Il Tempio di Giove Anxur è assolutamente da vedere: i resti di questo tempio romano del I secolo a.C. dominano la costa dall'alto, e la vista che si gode da lì è una di quelle che ti fa venire voglia di fare mille foto (anche se alla fine nessuna rende l'idea di quello che provi dal vivo).

La parte bassa invece è perfetta per una passeggiata sul lungomare, magari fermandosi in una delle trattorie sul porto per assaggiare il pesce fresco.

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Itinerario Pratico: Come Organizzarsi

Durata consigliata: 5-7 giorni (ma anche un weekend lungo di 4 giorni può andare bene)

Giorno 1: Arrivo a Sabaudia, sistemazione in agriturismo, prima esplorazione della città e relax in spiaggia

Giorno 2: Parco Nazionale del Circeo - trekking e natura

Giorno 3: Abbazia di Fossanova e borgo medievale

Giorno 4: Terracina - parte alta e tempio di Giove Anxur

Giorno 5-7: Relax, mare, e magari qualche escursione in barca o visita ai mercatini locali

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Consigli da Amica

Auto indispensabile: I mezzi pubblici non sono il massimo, quindi l'auto è fondamentale per godersi appieno la zona

Periodo migliore: Da maggio a settembre per il mare, ma anche primavera e autunno sono fantastici per le visite culturali

Cosa portare: Scarpe comode per camminare, costume da bagno, crema solare e... tanta curiosità!

Budget: Si può fare con tutti i budget, dai campeggi agli agriturismi fino agli hotel di lusso

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Perché ve lo consiglio?

Questo angolo di Lazio è perfetto per chi vuole una vacanza completa: mare cristallino, natura incontaminata, storia millenaria e quella pace che solo i posti autentici sanno dare. È il compromesso perfetto tra relax e cultura, tra mare e montagna, tra tradizione e modernità.

E poi, diciamocelo, c'è qualcosa di magico nel scoprire posti così belli a pochi chilometri da casa. Ti fa sentire un po' esploratore e un po' fortunato di vivere in un paese così ricco di meraviglie.

Allora, cosa aspettate? Il Basso Lazio vi sta aspettando con le sue spiagge dorate, i suoi borghi medievali e quell'atmosfera che vi farà innamorare al primo sguardo!

Buon viaggio, e se ci andate, raccontatemi com'è andata! 😊

P.S. Se avete domande o volete altri consigli su questa zona meravigliosa, scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sono sempre felice di condividere le mie scoperte con voi viaggiatori curiosi!

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